domenica 28 aprile 2013

LIBRO 13

Ho felicemente terminato "La cucina degli ingredienti segreti" libro che consiglio proprio a tutti perché è ben scritto perché i personaggi sono molto dolci e perché alcune esperienze sono abbastanza comuni e ci fanno riflettere quando le vediamo vissute dai personaggi di un romanzo. Veniamo ora al romanzo n° 13 e a chi toccherà ... rullo di tamburiiiiii .....




mi rilasso dovendo prendere il treno dell 6,21 con lui che alla fine mi fa sempre sorridere e anche pensare




ho trovato questo link che rende l'idea..... insomma se non l'avete ancora letto e siete in cerca di una bella storia l'avete trovata (ringrazio il blog di Chiara
 
 
Mentre lo leggevo mi son venute in mente le parole che sono scritte sulle mie bellissime pantofole lilla (eeehm sì, lilla, con il disegno di un barattolo di vetro col fiocchetto ^_^). In realtà si tratta di una ricetta:

4 tazze di felicità

2 tazze di fedeltà

3 tazze di dolcezza

4 tazze di comprensione

2 tazze di amicizia

2 cucchiai di speranza

2 cucchiai di gioia.

Ecco, mescolate tutti gli ingredienti e otterrete il succo di questo meraviglioso romanzo! Ci troviamo ad Avalon, una di quelle cittadine dove tutti conoscono tutto e tutti, non so se ho reso l'idea :P
Un bel giorno però, la quiete del paese viene scombussolata da un sacchetto di lievito madre, lasciato davanti la casa di Julia Evarts con relative istruzioni su come prendersi cura del lievito e su come preparare il pane amish dell’amicizia (che con gli amish ha poco a che fare). Insomma, si tratta di una sorta di catena di Sant’Antonio. All’inizio sono tutti scettici, ma poi le donne e anche gli uomini iniziano a creare questi dolci in tante varianti e a regalare il lievito madre ad amici e parenti.
Intanto al Madeline’s Tea Salon tre donne si incontrano casualmente, in un periodo difficile della loro vita, dando inizio, inconsapevolmente, a qualcosa di magico e di prezioso: l’amicizia. Madeline, Julia e Hannah si sosterranno a vicenda, scoprendo che la vita può riservare altre sorprese dopo i momenti bui.
Non voglio svelarvi troppo della trama, perché è un libro bellissimo, dall’inizio alla fine, mi ha fatto ridere, sorridere e commuovere fino alle lacrime. Ho desiderato essere lì, ad Avalon, insieme a queste splendide persone che l’autrice, Darien Gee, ha saputo creare dalla sua fantasia, dipingendole con maestria sia caratterialmente che psicologicamente. Non ci si può non immedesimare con i personaggi, le loro storie, i loro dolori e i loro successi.
A fare da contorno ci sono altri protagonisti, come la sorella di Julia, Livvy, una ragazza immatura che un episodio tragico ha però fatto crescere all’improvviso, il marito di Julia, l’ex marito di Hannah, nonché tutti gli abitanti di Avalon, tutti presi da questo lievito madre, un semplice lievito, un semplice pane dell’amicizia che riuscirà a unire tutti i personaggi di questa storia incredibile in maniera indissolubile.
Leggetelo e vi garantisco che vi verrà voglia di preparare il lievito madre e regalarlo ai vostri più cari amici! Queste tre splendide donne mi hanno insegnato che la vera amicizia c’è, esiste e che può nascere all’improvviso, senza nessun preavviso, e può condurci in mondi inesplorati e carichi di novità.
E poi ragazzi, la cucina la fa da padrona, e voi ormai sapete che i libri che parlano di amicizia, amore e cucina per me sono i più belli! ^_^

pane amish dell'amicizia (foto presa dal web)


Julia guarda l’orologio: è ora di andare a riprendere Gracie. Paga il conto lasciando una buona mancia, nonostante la generosità di Madeline sia impagabile. E’ strano salutarsi dopo il calore inaspettato dell’ultima ora. Julia indugia, pensando a un commiato adatto, quando Madeline rompe l’imbarazzo e la stringe in un abbraccio da orso. Madeline è molto più forte di quello che il suo corpo esile farebbe pensare, e ha un profumo buonissimo, fresco. Julia vorrebbe restare tra le sue braccia per sempre. Madeline fa lo stesso con Hannah, che ricaccia indietro le lacrime ma sorride con coraggio. Poi le saluta con un cenno e le accompagna alla porta.

1 commento:

  1. Ciao, è la prima volta che leggo il tuo blog, anche io sono un'appassionata di libri (e di punto croce e cucito creativo). Ho visto che abbiamo letto molti libri in comune, non so se lo hai già letto ma ti consiglio "La cucina degli ingredienti magici", a me è piaciuto molto.

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