sabato 27 luglio 2013

52 WEEK PROJECT 30/52



eccoci qui ... la settimana più calda dell'anno , pare sia arrivato l'amico Caronte ... e Birba essendo un gatto principesco deve  bere al rubinetto perché la ciotola non è fashion


e a cena non si ha voglia di cucinare allora ci si inventa ogni cosa pur di non scaturire caldo 


ma poi il papà viene ad aiutare il marito e a lui piace mangiar bene e allora si fa una bella torta salata zucchine e prosciutto pappata subito dai due maschioni 


ed ecco che il caldo non ha fermato i miei eroi ed ecco il nuovo pavimento del cortile con i nuovi autobloccanti 


ecco qui un dessert degno dei Flinstones il Golososso ... sabato simao andati a mangiare al Ristosauro a Caselle davvero carino 


ecco mio marito che si suicida nel dessert 


ecco qui le tre supergirl non siamo bellissime 






ed ecco mi stoica "ah no io quest'anno non compro ai saldi " all'anima l'importante è essere coerenti ho calato le braghe quando ho visto queste meraviglie e ho visto che mi stavano pure hihihih lo so alla fine non sono molto dimagrita ma pazienza sto bene ... ridefinerò gli obiettivi nel nuovo anno scolastico



ed ecco il piccolo cadeau delle sue girl sopra un bellissimo paio di orecchini serie N2 delle Nereides bellissimi questi lamponi

lunedì 22 luglio 2013

52 WEEK PROJECT 29/52



 Eccoci qui belli belli 10 anni assieme ... me l'avessero detto non ci avrei creduto... quante cose sono cambiate in 10 anni eppure siamo riusciti a stare assieme speriamo di continuare tra fisiologici alti e bassi




ecco la mia attività culinaria della settimana
bagnetto verde (tipica salsa all'aglio e prezzemolo del Piemonte che accompagna il bollito)

acciughe dissalate perché ne avevo comprate troppo quindi ho dovuto metterle sott'olio






iniziato il lavoro per pargolo in arrivo mi piace troppo questa mattonella 



terminato un altro bellissimo schema di Madame Chantillly tre civette sul comò non sono simpaticissime?



altre foto della settimana direi di no  è stata una settimana triste caratterizzata dal dolore per la perdita della nonna quindi sono già stata brava. un bacio a tutti 

venerdì 19 luglio 2013

CIAO NONNA

...e così ci hai lasciati in modo inaspettato, buon viaggio ovunque tu sia

52 WEEK PROJECT 28/52



aspettando la mamma che torni dal lavoro 


per rinfrescarmi un po' ci provo con le crocette 


iper attività felina...mha le mie sono incrociate con un bradipo 




usurpato il trono della mamma 


eccomi quasi alla fine del SAL tre civette sul comò 




ed ecco il dolce della settimana Plum cake alle ciliege ricetta giallozafferano davvero succulenta ve la consiglio

domenica 7 luglio 2013

52 WEEK PROJECT 27/52




 ho nuovamente partecipato ad uno scambio ... ecco i segnalibri che ho inviato. Aspetto con ansia che arrivi il mio pacco .. lo so che arriva ma con gli scambi torno sempre un po' bimbetta hihihi


ecco qui invece a che punto è il mio bosco ... vi piace? certo è lungo... mi fa proseguire solo la mia cocciutaggine ahahah 


ed ecco qui ho utilizzato per la prima volta la mia bellissima alzatina. Ho fatto i muffin al mirtillo ricetta by giallozafferano. davvero buonissimi 



Romina mi ha inviato le sue bellissime tele tinte a mano .. vi consiglio di mettere mano al portafoglio e comprarne una (almeno una )




ecco qui meranda venerdì sera, tranquilli tranquilli spacco con grazia la forchetta di plastica.. la soli figura da dama inglese !!!

ULTIME DAL MARE





Ecco ancora una visuale del residence dove ho passato le vacanze.... che mi sembran lontanissime hihih





 mio marito mentre facciamo una delle nostre uscite mangereccie



relax a bordo piscina 




 ed ecco le foto più importanti quelle che testimoniano che ho imparato a nuotare ahahaha e  che mi divertivo pure.

lunedì 1 luglio 2013

LIBRO 20

ECCO IL LIBRO 20 titolo un po' strano l'ho preso apposta per  questo , mi ha catturato. Inizia una nuova avventura vediamo a quali pensieri mi condurrà

Feltrinelli Editore - 288 pagine
Quella di Picozzi non è una malattia che si vede subito. Agisce con lentezza. Stanca. Piega. Atterra. Quella di Picozzi è una malattia che cresce insieme allo sguardo curioso, acuto, intelligente della bambina, dell’adolescente, della donna che è sua figlia. Quella di Picozzi è una sclerosi multipla, rigorosamente e violentemente respinta come si respinge un invasore. Le ossa del Gabibbo è la storia di questa invasione e della resistenza che ne consegue – paradossale, buffa, commovente. Ed è anche la storia di una ragazza che percorre all’inverso la china discendente della madre e racconta, irriverente e comica, i suoi impacciati esperimenti omosessuali, i suoi flirt, l’amicizia con una bellissima e un po’ sfigata compagna di classe, la balzana storia d’amore con Codino, il meccanico. Sullo sfondo la provincia italiana, le strade che scollinano, la vita a quattro ruote, i muri e le mura che fanno da confine all’ansia di vivere. Virginia Virilli ha scritto un romanzo rapinoso e dolcissimo, la testimonianza originale e spiazzante di un impertinente faccia a faccia con il dolore.

LIBRO 19

Finalmente l'ho letto e come immaginavo non mi ha deluso. Altamente consigliato a chi ama le favole soprattutto sdolcinate e introspettive. Mi è piaciuto da morire e ho trovato geniale la sua immaginazione. Un libro che si legge in un AMEN l'ho finito in due giorni e per l'estate lo consiglio a tutti un bel momento per ricordarsi che abbiamo anche un'anima da qualche parte che dev'essere preservata oltre a un bel corpo da esibire. vi rimando a qusto blog per un piccolo assaggio

LIBRO 18

FINITO IL MITICO LIBRO 18 IN VACANZA.
Questo mi è stato consigliato da un carissimo amico con particolari gusti in ambito letterario. In Giro per librerie mi ha detto "compralo consoco l'autore..." un po' affascinata da questa suadente copertina un po' dalla giovane età dello scrittore l'ho preso (un tantinello meno affascinate il prezzo, considerato che è un nuovo autore è stato una scommessa sul futuro) e l'ho letto decisamente in fretta.
Bello stile fersco, diverso dal solito tiene i ritimi del Tarantino cui si ispira. La storia di per sè non è tra le più innovative del pianeta ma ha un nonosochè ... insomma vi lascio la sintesi copiata da un altro blog (non amo troppo condizionare cho le mie analisi) e vi conislgio vivamente di leggerlo

Copiato dal blog DIARIO DI PENSIERI PERSI
Autore: Marco Cubeddu
Titolo: Con una bomba a mano sul cuore
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Pagine: 350
Prezzo: € 16,00
Data di Pubblicazione: 16 Aprile 2013
Trama: Alessandro Spera, il più famoso scrittore italiano, è scomparso. Nessuno sa dove sia fuggito dopo aver fatto irruzione al matrimonio del suo grande amore Mel-In- Wonderland con il surfista australiano Toby Paramor, massacrando a colpi di mitra i futuri sposi e tutti gli invitati. Ora sono passati dieci anni e Spera rompe il silenzio con una lunga confessione che ripercorre la sua vita sregolata, dalle prime esperienze sessuali all'asilo fino ai due anni trascorsi nella Legione Straniera. All'ombra di un amore maledetto e disperato, una vita avventurosa e irregolare, una serie di colpi di scena sempre venati di profonda emozione.

RECENSIONE
Lo scorso 16 aprile la Mondadori ha distribuito in tutte le librerie italiane Con una bomba a mano sul cuore, (meglio conosciuto come C.U.B.A.M.S.C., perché la "A" sia puntata non è dato saperlo), romanzo d'esordio di Marco Cubeddu.

Il romanzo è stato definito "stratificato, strapieno, a momenti surreale, ogni tanto politically scorrect, ma proprio bello" e ancora "Scritto così bene che ti sembra di avere a che fare con un giocoliere delle parole". Una presentazione incensante che si è subito rivelata fasulla, dopo nemmeno trenta pagine. Già perché, in verità, C.U.B.A.M.S.C. (ma perché c'è il punto dopo la "A"?) è tutto fuorché un bel libro.

L'autore ha creato un personaggio accattivante, dotato di ironia e protagonista di momenti effettivamente surreali e politicamente scorretti, ma si è dimostrato incapace di narrare la storia in maniera coinvolgente.

La quasi totalità dei fatti vengono raccontanti e non mostrati, i dialoghi diretti si contano sulle dita di una mano e lo stile è involuto e privo di ritmo. Dopo nemmeno trenta pagine il lettore si trova inevitabilmente addormentato sulla sua poltrona, e anche sforzandosi di resistere (con thermos di caffè o flebo di bevande energetiche), il sonno profondo e ronfante rimane sempre vicino, troppo vicino. Arrivare alla fine è un'impresa ardua e lo sforzo non viene comunque ripagato perché la narrazione non cambia e le pagine rimangono sempre imbevute di noia.

Dissezionando la trama ed estrapolando i concetti, si trovano numerosi spunti interessanti, alcuni anche molto divertenti, le proprietà linguistiche dell'autore sono indubbiamente ottime, ma può bastare questo per rendere C.U.B.A.M.S.C. un buon libro? Assolutamente no.

Marco Cubeddu, forse, è veramente un giocoliere delle parole, ma lanciare le parole in aria e farle ruotare non vuol dire essere un bravo scrittore. Un bravo scrittore deve innanzitutto saper narrare la storia, renderla coinvolgente per il lettore, tenere sempre alta la tensione. Cubeddu non riesce a fare nulla di tutto questo, e il suo romanzo è una lettura da consigliare solo al tuo peggior nemico.

Un peccato, perché dando voce al protagonista e scrivendo tutto in prima persona forse sarebbe potuto venir fuori un libro molto divertente.


L'AUTORE
Marco Cubeddu è nato a Genova poco prima della caduta del Muro. Dopo il diploma ha frequentato la Scuola Holden a Torino, mantenendosi facendo il pompiere. Sotto vari pseudonimi pubblica regolarmente racconti su 'Nuovi Argomenti'. Studia fotografia e arte contemporanea. C.U.B.A.M.S.C. è il suo primo romanzo.